lunedì 10 settembre 2012

Una cena da grandi!!


Oggi vi sembrerò a tratti un po’ nostalgica, a tratti un po’ romantica, ma permettetemi  di condividere con voi questo momento di serenità e gioia.

Ieri sera io e la Cucciola siamo state per la prima volta a mangiare la pizza fuori insieme.
Nella solita pizzeria di sempre, dove ormai ci conoscono anche per nome, dove puoi essere tranquillamente te stessa. Tra le righe…. se la Cucciola fa il diavolo a quattro non preoccuparti tanto sanno che è cosi e non ci fanno neanche caso, anzi se possono vengono anche a darti una mano.
Diciamo che non era proprio il primo tet-a-tet, c’erano state altre occasioni di pranzi insieme, ma ieri sera tutto ha avuto un significato diverso.
Sembrava quasi di essere uscite fra amiche. Eravamo sedute una difronte all’altra (come i grandi!), la nana ha chiesto di persona al cameriere  “ Pizza ai Wustel”  e io una mega insalatona. Prima è arrivata la mia ordinazione e ad un certo punto la Cucciola ha detto ”Ma la mia pizza quando arriva?” ha fatto uno sbuffo, ha appoggiato i gomiti sul tavolo e si è presa le guance, con espressione che aveva proprio il significato di ciò che aveva detto….in quel momento mi è sovvenuto un sorriso e mi è sembrato di essere nel futuro.  Io e lei a cena fuori magari prima di un cinema o di un teatro o solo per stare insieme da sole e fare chiacchiere da donne.  Nel caso specifico le chiacchiere sono state a proposito della Pizza che non arrivava, poi sui  bambini che correvano su e giù per il ristorante … ovviamente abbiamo anche ripassato tutto il repertorio  delle canzoncine dell’asilo.

Mi è sembrato tanto lontano il momento in cui scrivevo sul diario di ogni cambiamento, di ogni nuovo suono e movimento che faceva. Lo stavo leggendo proprio adesso. Oddio ricordo benissimo come osservavo ogni nuovo movimento di quelle piccole manine…mi affascinava come piano piano si avventuravano nel nuovo mondo che la circondava e soprattutto si avventavano sui miei soprammobili, giusto altezza bambino, che ho dovuto far sparire più in fretta di Speedy Gonzales. Quelle piccole dita cosi forti e pronte ad afferrare dal primo momento in cui è nata, che se ti acchiappava una ciocca di capelli le lacrime cadevano da sole. Tutti avvenimenti  che sembrano lontani anni luce e che riesco a ricordare solo quando li vedo fare ad un altro Nanerottolo!

Purtroppo la vita di ogni giorno, le 1000 carambolate che siamo costrette a fare per riuscire a stare un po’ con i nostri figli, ci fanno perdere alcuni momenti della loro crescita e dimenticare quelli vissuti in precedenza!!!!

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