Ciao
a tutti! Eccomi di nuovo qui per proporvi questa volta, la classica merenda
genuina! Ebbene si, anche a costo di scadere nel banale, sono a proporvi una
delle mie varianti per la Torta di Mele, nello specifico, quella che la
sottoscritta propone non come dessert, ma di solito appunto, come merenda.
Negli anni, essendo amante dei dolci con le mele in generale, ho sperimentato
molto tipi di ricette, alcune con lievito, altre senza, alcune con crema, altre
ancora con caramello. Nonostante questo però, ritengo che non tutte le varianti
siano proponibili durante tutte le ore della giornata, in particolare se ci
sono dei bimbi o delle persone anziane, perché potrebbero non essere troppo
facili da digerire o potrebbe comunque dover essere necessario il piatto e la
forchetta, invece che il classico tovaglioloe un morso.Ecco quindi la mia
classica Torta di Mele…adatta ad ogni occasione!
Sono necessarie 4 mele gialle, belle mature, tagliate adadini abbastanza piccoli; ½ bicchiere di
latte freddo; ½ cucchiaino di lievito per dolci; 3 uova intere; 150 g di
zucchero; 100 g di farina e 100 g di burro fuso, più quello necessario per
imburrare bene la teglia.
Dopo
aver tagliato a dadini tutte le mele, in una ciotola mescolate, in questo
ordine, la farina, il lievito, lo zucchero e le uova e il burro fuso; quando
tutto si sarà amalgamato bene, aggiungete il burro fuso, il mezzo bicchiere di
latte freddo ed infine le mele.
Prima
di aggiungere le mele però, controllate che l’impasto sia abbastanza
consistente, perché se è troppo liquido sarà necessario aggiungere uno o due
cucchiai belli piani di farina. Ciò detto, imburrate la teglia che preferite,
basta che sia larga sufficienza per
spandere bene il composto, e versateci dentro l’impasto!
Cuocetelo
per 30-35’ a 200°, girando la teglia ogni tanto, in modo che si cuocia in modo
uniforme! Quando sarà pronta spolverata di zucchero a velo!
Era da tanto che
volevo farvi vedere le mie cornicine per la camera della Cucciola. Sono molto
facili e veloci da fare.
Ho comprato due
cornici a giorno, le sagome degli animaletti per decoupage e la carta, quella a
posta, ma sinceramente vi consiglio di usare quella da regalo, che è un po’ più
spessa e costa anche meno, in oltre potrete trovare molti più soggetti adatti
ai bambini. Colla vinilica, forbici, trincetto (o taglierina, non so come la
chiamate voi!) e un pennello non troppo
grande per stendere la colla.
E’ la prima volta che
mi cimento nel Decoupage, ma se sono riuscita a farlo io siete in una botte di
ferro, cioè vuol dire che lo potrebbe fare anche il vostro gatto, visto le mie
notissime incapacità nel fare lavoretti manuali di ogni tipo. Quindi armatevi
di tutto il necessario e andate libere e sicure.
Io ho comprato le
sagome che vedete nella foto, il gatto, il delfino, la farfalla e la gallina,
ma se siete brave a disegnare e ci sapete fare con il seghetto potete comprare
la tavoletta di truciolato disegnarci sopra il vostro motivo o lettere e
tagliare, spenderete meno e potrete sbizzarrirvi all’infinito.
Ho passato una strato
colla sulla sagoma e poi ho posizionato il foglio di carta da decoupage sul
quale o steso nuovamente un altro strato di Vinavil. Come vi ho detto prima vi
consiglio di provare con la carta da regalo, quella per decoupage è molto fine
e si stende un po’ peggio, rimangono le righe della colla, anche se non si notano
moltissimo, ma cosi risparmierete un bel po’ e potrete trovare dei soggetti che
piacciono di più ai vostri figli…immaginatevi la gallina ricoperta con la carta
dei Puffi o di Pooh piuttosto che di Cars, strabella!!!!
Aspettate che si
asciughi, ritagliate con precisione i contorni della carta rimasta in più,
usando il trincetto (o taglierina) e incollate sul vetro della cornice, mettete
la cornicina sotto un vocabolario in modo che la sagoma aderisca bene e ……il
gioco è fatto!
Io gli animaletti li
ho usati per le cornicine, ma potrebbero essere un’ottima idea per decorare
pareti o anche mobili, specchi, mensole e chi più ne ha più ne metta!!!
Devo dire che il
risultato della cornice ha avuto un bell’effetto nella camera della Cucciola e
anche le ha apprezzato molto!
Ah un ultimo
consiglio….quando comprate la cornice portatevi con voi la sagoma che pensate
di attaccarci, avrete cosi una giusta proporzione fra sagoma e cornice!
BUON LAVORO!
E se vi va’ mandatemi
qualche foto delle vostre creazioni sarò felice di metterle sulla nostra pagina
di FB J !
(cosifantuttetutto@gmail.com)
Inutile dire che New
York è la città più cool che ci sia! E’ fantastica, divertente, piena di gente,
sempre in movimento…VIVA!!!! Ci tornerei all’infinito, anche se questa è stata
la seconda volta per me, spero di tornarci molto presto.
Abbiamo passato
quattro giorni strepitosi, abbiamo anche usato la Metropolitana questa volta e
l’unica volta che abbiamo preso il Taxi la sottoscritta ha lasciato la macchina
fotografica, la seconda in un mese e mezzo!!! Eppure io non perdo quasi mai
niente, non ho capito la mia avversione di quest’anno verso le macchine fotografiche …mah! E
ovviamente Mr.Babbo a sto’ giro mi ha detto ‘Io non te ne ricompro più eh!!’
Noooooooo…..come farò, per ora ho solo il telefono, quindi vi beccate queste….sorry!!!
Avevamo l’hotel in
Lexington Ave. all’incrocio con la 50th west, una zona super tattica, in pochi
minuti a piedi eravamo in Time Square, Rockfeller Center e Moma. Una zona piena
di negozi, bar, ristoranti (e dove non sono a NY??!!!), librerie, centri
commerciali. La domenica c’è anche il mercato lungo tutta la via. Fermate della
metropolitana proprio davanti all’albergo, che dire, ci abbiamo preso alla
grande!!!
Rockfeller Center
Appena lasciate le
valigie in camera, ci siamo preparati per andare a mettere qualcosa sotto ai
denti e ci siamo fermati in un ristorantino proprio lì vicino, vi consiglio di
bere di tutto meno che l’acqua, che è la cosa più cara che ci sia, visto che la
importano da tutto il mondo….e’ possibile che non abbiano una distribuzione di
casa??? Gli americani hanno tutto e di più e non hanno una sorgenta??!! Ma dai
non ci credo!! Va’ bè, bevete birra e Coca Cola e risparmierete, altrimenti
comprate l’acqua nei supermercati, il prezzo è migliore di quello del bar.
Dopo cena siamo
andati a fare un giretto a Time Square, la serata bellissima, temperatura buona
e la piazza stracolma di gente…che vuoi, di Sabato sera!!?? Ma c’era di tutto e
di più, che follia!!! Che Forti!!! Che divertimento!! Noi ci siamo infilati all’M&M
World per comprare il peluche alla Cucciola e per personalizzare le M&M per
il compleanno del Maritozzo, da utilizzare per la sua festa di compleanno a sorpresa….Si,
si poi c’è in programma anche la festa a sorpresa, non ci siamo fatti mancare
niente! Ho lavorato come un mulo per stare dietro a tutto, ma pare che tutto
stia filando liscio J!!!
Concludiamo la serata
al Rockfeller Center e Cupcake al Magnolia Bakery…..oddioooooo che bonta’, da
leccarsi i baffi!!!! A quel punto il livello di cottura era ai massimi livelli e all’unanimità abbiamo
deciso di andare a riposarci un po’!!!
Central Park
Un bellissimo sole e
una temperatura primaverile ci ha accompagnato per i due giorni successivi,
allietando le nostre visite a Central Park e alle High Line, i giardini pensili
che hanno fatto sulla vecchia ferrovia che partiva dal Chelsea Market,
ex-macello, che è diventato a sua volta una galleria con tanto di negozi, bar,
supermercato, Backerys e altro!!!
Chelsea Market
Prima di passare dal Chelsea Market siamo andati a fare
colazione da Pastis, locale famoso in tutta NY dove è tutto HomeMade anche la Granola dello Yogurt , frequentato da Celeb di ogni calibro (noi non abbiamo visto nessuno...credo!). Fanno anche il Brunch il Sabato e la Domenica. Ci hanno girato una delle scene di Sex and the City in cui Cherry si incontra con Alexander Petrosky....ne vale la pena, sarà tutto buonissimo, ma devo dire che sarebbe stato singolare fare una bella colazione in uno dei cafè del Market, ve lo consiglio...è suggestivo!
HighLine
Vi consiglio di
andare al MAT se vi piace la storia Egizia. Da vedere anche MoMa, che noi
avevamo già visitato la scorsa volta, come anche il Guggenheim dove
periodicamente vengono presentate nuove mostre. La sera siamo stati al Teatro,
i Musical sono eccezionali. Comprati i biglietti al TKS in Time Square (c’è
anche un altro desk a Manhattan, dove troverete meno coda, adesso mi sfugge la
zona) un paio d’ore prima dello spettacolo, potrete risparmiare fino al 50%.
Noi siamo stati a vedere Mary Poppins, che emozione vedere la Tata per
eccellenza volare sulle nostre teste, mi sono sentita una bimba….è sempre stata
la mia preferita non c’è niente da fare!
Metropolitan Museum
Yenkee Stadium
Per la nostra ultima
serata a NY avevo comprato i biglietti per la gara dei New York Yenkees contro
i Red Sox, abbiamo comprato cappellino e maglietta, da bravi americani, secchio
di Pop Corn e poi birra nel bicchiere gigante…..che ganzata!!!
Non potevamo che concludere con una visita al World Trade Center Memorial…..PER NON DIMENTICARE
9/11. …come scrivono i cartelli che circondano la zona ancora cantiere a cielo
aperto e credo che lo sarà per molti anni futuri!
Chiedo scusa!! Chiedo scusa!! Chiedo scusa!! Settembre, come sempre per me, è un mese allucinante, tra lo sport, la tesi che incombe, la famiglia e altri guai locali, non ho veramente avuto un minuto per dedicarmi a voi. Ma ora eccomi di nuovo qui a proporvi, questa volta, una Non Ricetta, ovvero come far passare una cosa per l’altra, in particolare come spacciare un Budino alla Vaniglia con salsa confezionata al caramello, per un vero Creme Caramelle.
Dovete sapere che per me il Creme Caramelle
è una cosa sacra, ne potrei mangiare a chili,
in qualsiasi momento della giornata, ogni
periodo dell’anno. Non so come mai, forse perché in casa mia, sia le mie nonne che mia mamma lo sanno fare benissimo, o forse perché è una dolce, dolce al punto giusto, proprio non so. Comunque sia datemi una porzione di Creme Caramelle e dovrete sicuramente portarmi lontano, perché sicuramente riuscirei a trovare il tegame d’origine a chilometri di distanza. Capite bene quindi che quando, dopo un ottimo pranzo, ho chiesto il Creme Caramelle per concludere, e mi è stato portato un mediocre budino alla vaniglia, freddo di marmo, ricoperto con della salsa al caramello confezionata, il mio umore è nettamente peggiorato !! Questa proprio no, non me la dovevano fare! E’ stato proprio un affronto personale, anche se, purtroppo, mi rendo sempre più conto, che questa moda delle “non ricette” è sempre più diffusa. Tanto per fare un esempio, ci sono molti posti in cui spacciano per torta al cioccolato, un pan di spagna al cacao; o dove spacciano per panna cotta, il solito budino alla vaniglia; o dove spacciano per torta di mele, pasta frolla con mele sopra e gelatina. Inutile dirvi che queste cose mi fanno inorridire!
Ciò detto, non mi resta che illustrarvi come lo preparo…bene, iniziamo dalla ciotola, che per me è fondamentale, visto che preferisco fare un grande Creme Caramelle e poi farlo a fette, piuttosto che farne tanti piccolini. Per me la ciotola per un buon Creme Caramelle deve essere simile a quella per il Ciambellone, però più alta e più stretta, in modo che quando poi dobbiamo fare il caramello, possiamo riuscire a spanderlo ben bene.
Risolto questo problema, arriviamo alla preparazione che richiede più o meno 10 minuti; in una ciotola versate 800 ml di latte freddo, 10 cucchiai belli pieni di zucchero e 8 uova, di cui 4 intere e 4 solo i rossi, poi mescolate bene tutto con il mixer. Il passo successivo sarà per fare il caramello dentro lo stampo; prendete altri 10 cucchiai di zucchero belli pieni e versate sul fondo dello stampo i primi due, poi posate lo stampo direttamente sul fornello del gas acceso a fuoco basso, come se fosse una normale pentola. Fatelo oscillare con movimenti circolari fino a che piano piano lo zucchero inizierà a sciogliersi, diventando sempre più ambrato e fluido, a questo punto aggiungete altri due cucchiai di zucchero e continuate a muovere in circolo, fino a che anche il nuovo zucchero non si sarà sciolto. Ripetete l’operazione fino a che non avete esaurito la dose dei 10 cucchiai, ma ricordatevi che i movimenti rotatori devono via via essere sempre più ampi e rapidi, perché il caramello deve aderire molto bene su tutto lo spessore dello stampo e si fredda velocemente, altrimenti quando lo cuocerete, si brucerà tutto.
Finita la preparazione del caramello, versate l’impasto dentro lo stampo fino allo spessore su cui ha aderito il caramello, e cuocetelo in forno, a bagno maria, a 200° per 40-45’.
Quando sarà cotto, cosa che verificherete con il classico stecchino da denti, mettetelo per un paio di ore in frigo, poi scodellatelo passando prima il coltello lungo tutti i bordi. Ricordatevi che il Creme Caramello va servito tiepido, quindi o lo mettete per un minuto nel forno caldo, oppure lasciatelo a temperatura ambiente in una stanza calda.
A questo punto, come sempre, non mi resta che augurarvi buon appetito e buon ascolto ...questa volta sono andata sul classico!!