domenica 15 dicembre 2013

La magia del Natale!



Me lo ricordo ancora di come mi sentivo da piccola...il Natale...la magia, i desideri, i sogni, Babbo Natale...questo Babbo così buono da riuscire ad esaudire i desideri di tutti i bambini!!! Fantastico...un super-uomo e poi lui sapeva tutto!!

Esattamente nello stesso modo La Cucciola ogni giorno parla di Babbo Natale, attende con bramosia quel giorno...e chissà' cosa accadrà?!!?!
Arriveranno i regali??? Cosa ovviamente fondamentale!!!!

Adesso è alle prese con l'impacchettamento, anche di regali finti o regali per bambole. Vanno benissimo pomodori e melanzane di plastica, calzini,  librini e penne...perché no, disegni fatti di suo pugno. 

Tutto questo mi emoziona...lei lo rende ancora più bello, con il suo entusiasmo e la sua gioia!!!

Auguri a tutti voi...un bacio grande!

lunedì 24 giugno 2013

E pasta alla Norma sia!



E pasta alla norma sia! Si, lo so! Sono pessima, ho latitato in un modo imbarazzante! Lasciate che a mia discolpa vi dica che…no, niente! Le scuse non reggono! Ho avuto un sacco da fare con il nuovo lavoro e mi sono un attimo persa! Sto provando a fare del mio meglio ma non so se sarà abbastanza! Vedremo! 
 Comunque, a parte questo, vi confesso che ultimamente cucino poco e punto purtroppo!Non riesco veramente a stare dietro a tutto. Vi dico solo che ho iniziato a fare la spesa online! Che tristezza!
Qualche volta però, ai fornelli mi ci sono messa, anche perché la mia cucina è uno spettacolo e tante volte mi dispiace sfruttarla così poco. A questo proposito, più o meno all’inizio del mese scorso, mi sono voluta cimentare nella pasta con le melanzane, anche detta pasta alla Norma. Io la adoro, è un piatto che non mi basta mai e di cui quando ne ho la possibilità non faccio mai a meno! Per una volta quindi, armata di cestello e melanzane, ho provato a prepararla in casa.
Partiamo quindi dagli ingredienti necessari. Dosi per due persone: 2 melanzane medie (meglio quelle oblunghe); 1 kg di sale grosso; olio per friggere; 1 confezione di pelati ed una decina di pomodorini ciliegini; una confezione di ricotta grattugiata; olio; aglio; cipolla; sale; 250 g di pasta corta; 4 foglie di basilico.
Allora, il primo passo è quello di lavare e tagliare le melanzane. Fatto questo, mettetele sotto sale  in modo che spurghino a dovere, per almeno un’ora. Una volta trascorso il tempo necessario, lavatele bene dal sale rimasto in eccesso. Mentre fate questa operazione, vi consiglio vivamente di iniziare a mettere l’olio per friggere in un pentolino, in modo che raggiunga la temperatura giusta per friggere mentre avrete finito di scolare e lavare le melanzane. Una volta che l’olio avrà raggiunto la temperatura, friggete bene le melanzane e scolatele su un buono strato di carta assorbente. Lasciate poi che si raffreddino.  
Mentre attendete il tempo di raffreddamento, iniziate a preparare il sugo. Il primo passo è quello di mettere uno strato di olio (non troppo), sul fondo di una padella grande ed antiaderente. Fatto questo, preparate un trito di aglio, cipolla, un pizzico di peperoncino e fatelo soffriggere nella padella. Quando il soffritto sarà pronto, versate nella padella la confezione dei pelati con i pomodorini ciliegini tagliati a metà. Sfumate con mezzo bicchiere di acqua, coprite con il coperchio e portate a cottura il sugo, mescolando con un mestolo di legno e sfumando sempre con dell’acqua se necessario. 
 
Mi raccomando, non aggiungete sale, perché il sale con cui hanno spurgato le melanzane sarà sufficiente ad insaporire tutto, anche l’acqua per la pasta.
Mentre il pomodoro cuoce, tagliate a dadini le melanzane e mettete l’acqua per la cottura della pasta. Una volta pronto il sugo di pomodoro, buttate la pasta (dovrete salarla meno della metà della dose che usereste normalmente, altrimenti il piatto sarà immangiabile) così, durante il tempo di cottura, potrete terminare la preparazione del sugo. Per farlo aggiungete al sugo di pomodoro due cucchiaiate di ricotta grattugiata e mantecate leggermente. Fatto questo, inserite anche le melanzane e spadellate bene! Attenzione a che il sugo di pomodoro non si ritiri e restino solo le melanzane. Per evitarlo, iniziate ad amalgamare la ricotta 10 minuti prima che il sugo sia effettivamente pronto.  
Scolate la pasta bene al dente e, senza che ci rimanga acqua dentro, versatela nella padella del sugo e spadellate bene di nuovo. Da ultimo, aggiungete un’altra spolverata di ricotta grattugiata e le foglie di basilico. 






Lo so, non è velocissima come preparazione, ma vi assicuro che ne vale la pena. Vi consiglio però, di mangiarlo come piatto unico, perché decisamente nutriente. Non mi resta che augurarvi buon appetito e, come sempre, buon ascolto! 









martedì 16 aprile 2013

Cioccolatiamoci


 Eccomi di nuovo qui a parlare di schifezze dolciose! Non so voi, ma io in questo periodo, mangerei anche la scrivania condita! Mah, sarà! Comunque, visto che da quando ho iniziato a lavorare torno sempre tardi a casa, ultimamente mi sono convertita alle pietanze congelate, da me tanto odiate! Non temete, non tutto congelato, solo cose come pesce e verdure, così quando torno metto tutto in forno e, nel tempo che impiego per farmi la doccia e preparate la roba per il giorno dopo, è tutto pronto! Tornando all’argomento però, dato che ultimamente a mangiare queste cose congelate, stavo iniziando a sentirmi in colpa nei confronti della mia adorata cucina e della mia passione culinaria, l’altro giorno ho deciso di sdarmi!
Mi sono quindi dedicata alla preparazione di cioccolatini!! Anche se è un procedimento semplice, mi piace tanto farli! E’ proprio una cosa che mi dà soddisfazione! All’occorrenza, mi ero già comprata tutta una serie di formine, a forma di mostro, di spicchio di limone, di conchiglia e di delfino! Le uniche occasioni in cui gli stampini di silicone sono veramente utili! Allora, tanto per cominciare mi sono munita di 3 etti di cioccolata al latte, 3 etti di cioccolata bianca, 2 etti di cioccolata fondente, 3 mestoli, una grande pentola piena di acqua per sciogliere tutto a bagno maria e, infine, tre piccoli pentolini dove sciogliere il cioccolato. Mi sono anche procurata qualche nocciola (alcune le ho sminuzzate, altre le ho usate intere) e dei cereali. Ciò detto ho iniziato a pensare a come strutturare i cioccolatini, perché sapevo che una volta sciolta la cioccolata avrei dovuto fare abbastanza in fretta nel mettere la giusta dose all’interno degli stampini. 
 
Presa la mia decisione ho iniziato a fondere la cioccolata fondente e riempire le conchiglie. Sul fondo di ogni stampino ho posto mezzo cucchiaino di cioccolata fusa e mezzo cucchiaino di mandorle tritate! Con la cioccolata fondente avanzata ho invece fatto un mix con i cereali, che poi ho diviso in piccole porzioni dentro i pirottini. Finito di riempire gli stampini con il primo strato di fondente, li ho riposti in freezer per 15 minuti. In attesa che il quarto d’ora trascorresse ho fatto la stessa cosa con la cioccolata al latte, con cui però, ho riempito quasi tutti le formine mettendoci anche le mandorle intere.  Riposti anche questi nel freezer, ho levato i fondenti, su cui ho versato un altro strato di cioccolata, questa volta al latte, per poi metterli nuovamente a ghiacciare. Finito con le conchiglie fondenti misto latte, mi sono dedicata a tutti le altre formine latte misto bianca! Una delizia!
Il procedimento per fare i cioccolatini in casa tutto sommato è abbastanza semplice, perché il meccanismo è sempre fusione, riempimento, freezer e via di seguito. Questo vi lascia un buono spazio di manovra per dare sfogo alla vostra fantasia! Solo un consiglio, se volete portarvi dietro i cioccolatini per offrirli a qualcuno, lasciateli tutta la notte in freezer, perché altrimenti si sfalderanno tutti e farete un pastrocchio!Ciò detto non mi resta che rimanere in delle foto dei vostri esperimenti! E come sempre...anche la canzone!

lunedì 8 aprile 2013

Brunch e pantofole


Eccomi di nuovo qui con voi! Questa volta con un post misto vita milanese/cucina! Oggi vi parlerò del brunch! Abitudine a me sconosciuta fino a poco tempo fa. Si, lo so...BUONGIORNOBEASVEGLIATI! Diciamo che mi ero avvicinata alla cosa quando per la prima volta stetti a Milano per tre mesi. Durante quel periodo mi capitò una volta di andare in un locale, la domenica mattina, dove questa abitudine era abbastanza radicata. Onestamente? Non è che la cosa mi sia piaciuta più di tanto! Sarà perché c’era un sacco di cibo esposto tipo buffet, con tutti che attingevano a più non posso. Sarà che forse il piatto ordinato non mi ha entusiasmato! Mah, la cosa mi lasciò un po’ perplessa e senza troppa voglia di riprovarci! Col senno di poi, chiaramente ho solo sbagliato il posto. Poco tempo fa infatti, gironzolando tranquillamente una domenica mattina verso Piazza 24 maggio, mi sono imbattuta in un grazioso posticino, di cui non farò il nome, dove veniva proposto il brunch al posto del pranzo. Data la fame, il posto all’aperto e la bella giornata, io e il mio ragazzo ci siamo fermati. Devo dire che questa volta non siamo rimasti per nulla delusi. Succo d’arancia, bagel, creme di formaggio, caffè americano, piatti di ogni tipo, uova, insalate, hamburger, patatine, frutta, verdura, pancake e muffin. Tutto questo e molto altro proponeva il menù. Il tutto con un servizio ottimo e un prezzo accettabile. Inutile dire che mi è venuta una voglia matta di rimettere subito in pratica la stessa cosa a livello casalingo.

Ecco quindi che questa domenica, avendo fatto un bella spesa durante la settimana, mi ci sono cimentata. Cominciamo con qualche piccola indicazione. Allora, punto primo, il brunch in casa è una cosa che straconsiglio a chi vuole usare uno dei giorni del week-end per farsi una bella dormita. Se siete mattinieri, il brunch perde di senso, dato che l’ora migliore per gustarlo è tra le 12:00 e le 14:30. Consiste infatti, in una mistura di pietanze dolci e salate. Resta a vostra discrezione scegliere cosa gustare prima o se, invece, mangiare tutto contemporaneamente. Io preferisco seguire l’ordine prima il dolce e poi il salato, perché la parte dolce del brunch non è dolce da fine pasto, è dolce da colazione. Ma ognuno è libero di fare come preferisce

Partiamo quindi dalla parte dolce. Per ben iniziare la mia opera, sono partita dalla preparazione dei pancake. Ho usato, 3 tuorli d’uovo, 3 cucchiai di farina, ¼ di bustina di lievito per dolci, 2 cucchiai di zucchero, 25g di burro fuso e 2/3 di bicchiere di lette. Ho mescolato il tutto partendo dagli ingredienti liquidi, ho scaldato ben bene la teglia ed ecco fatti i nostri pancake. Mentre li preparavo poi, in forno avevo messo tre cornetti a cuocere (di quelli congelati che si trovano al supermercato). Un volta cotti i pancake, ho tagliato fragole e kiwi e li ho messi nello stesso piatto, ho preparato il caffè e apparecchiato. In tavola non potevano di certo mancare, succo d’arancia, acqua, yogurt, marmellata e nutella. Non necessariamente tutto deve essere mangiato, ma il bello del brunch è poter avere tante cose a disposizione e poter scegliere. Cotti anche i cornetti ci siamo messi a tavolo per la prima tranche di cibarie.

Finita questa, passata una buona mezz’ora mi sono messa all’opera per la parte salata. In mancaza di bagel, ho usato il classico pane in cassetta per preparare dei toast con prosciutto cotto e brie. Nel mentre, ho anche cotto dei mini hamburger sui quali ho poi fatto sciogliere delle sottilette. Infine, ho preparato le uova strapazzate con il salmone e la pancetta abbrustolita. Il tutto servito su un bel piatto grande, con una bella piadina posata sul fondo. Vi assicuro che è stata una scorpacciata incredibile, anche perché alla fine non è avanzato nulla, ma ne è veramente valsa la pena.

Se preferite, senza esagerare come ho fatto io, se non avete voglia di uscire e vi volete godere una sana e tranquilla giornata all’insegna del pantofolamento, questa è una grande idea.

Ciò detto, non mi resta che augurarvi buon appetito e aspettare qualche suggerimento anche da parte vostra!  Alla prossima!




 

sabato 23 marzo 2013

Bizze e Capricci!!

Anche noi siamo arrivati a questo momento.... Bizze e Capricci, con tanto di battuta di piedi e strilli. Per fortuna ancora mai successo in pubblico ma solo nell'intimita' di casa... Ma che rabbia!!??!??
L'ultimo e' stato ieri mattina... Si' perché la Cucciola di soli tre anni e mezzo intende vestirsi da principessa per andare all'asilo: Gonna di tulle di Barbiere fucsia, calze fucsia, maglietta a manica corta fucsia, maglia fucsia, scalda muscoli e stivali....insomma fa male agli occhi tutto sto' fucsiaaaa!!!! Vo' fare la Princess...
Ma non è questo il punto...il punto in questione e' che lo vuole fare nel momento in cui siamo già pronte, con quasi indosso anche il giubbotto, con già il cappello in testa.....si scatena il diavolo che è in lei, si spoglia come un baco, via anche mutande e canottiera e voila' si deve ricominciare tutto da capo, quando mancano solo 15 min per entrare all'asilo.....nooooo!!!
E non ci si ragiona, nulla da fare. Quindi ieri mattina niente asilo, siamo arrivate tardi e non ci hanno fatto entrare e lei tutta triste, frignucolando: ' Ma i miei amici sono a giocare!!!!'...che l'avra' capita??!!?
Ovviamente non è solo questo...
Ma i capricci sono nel DNA o sono frutto della testardaggine di mia figlia??!!?!
La sua determinazione spesso mi spiazza, la sua forza talvolta mi spaventa....sembra già grande, sembra già una donnina e la sua sicurezza mi lascia perplessa, non so' se considerarlo un bene o un male.
Voi che fate? Come li affrontate questi momenti?
Cerco sempre di spiegarle tutte le cose, farle capire i motivi, i perché per renderla serena, poi arriva il momento, vedi ieri, in cui mi tocca intervenire in maniera più rigida o arrabbiandomi.... Che fatica!! Ogni passo avanti e' una lotta...una conquista?? Non lo so'.....
Ma com'e' sfiancante, pesante e frustrante....ma com'è bello raccoglierne i frutti, quando riusciamo a farli crescere!!!!

venerdì 22 marzo 2013

Vita nuova ... pagina nuova


Ecco qui la nostra nuova sezione tutta dedicata alla vita Milanese! O meglio, tutta dedicata al mio recente trasferimento nella grande Milano! Finiti gli studi ho deciso di provare ad intraprendere la carriera giornalistica e quindi eccomi qui….un anno di stage e poi speriamo! Nonostante la giornata sia lunga (inizio 10, fine 21), non sono mai stata così contenta! La sera, per la prima volta nella mia vita, posso tornare a casa mia, sapendo di poter fare ciò che voglio! Non mi va di cenare e voglio guardare la tv? Bene! Ecco fatto! Sono così stanca da voler solo dormire? Che problema c’è! Devo dire che per ora apprezzo questo tipo di libertà, anche se ovviamente ha i suoi lati negativi! Ovviamene a tanto piacere, corrisponde altrettanto dovere! Le pulizie, la spesa, mantenere un minimo di ordine! Tutte cose a carico mio!  Ma veniamo a questa prima settimana tutta trasloco e lavoro! Dopo anni passati circondata da meravigliosi e antichi mobili scuri, dal notevole valore, ecco trionfare l’Ikea e qualche parente un po’ più altolocato! Tutto bianco, grigio chiaro e color panna. Solo un piccolo azzardo con la cucina rossa, che tra le altre cose ancora non è arrivata, ragion per cui vado avanti a scatolette e roba preconfezionata! Vi immaginate? Io, che seguo fedelmente (più o meno) la rubrica di cucina, che se non faccio da mangiare divento matta, sono senza cucina! Un altro po’ e mi converto alla roba surgelata della Parodi. Comunque, tornando a noi, vi stavo dicendo della casa. È composta da un ingresso/salotto dove ho collocato il mobile contenitore per la tv, di fronte al quale ho un bel divano letto matrimoniale color panna. Un soppalco su cui ho la mia vera e propria “stanza”, dove ho la cabina armadio (tutta Ikea), una scrivania e il mio super letto contenitore. A proposito, una domanda: qualcuno di voi sa dirmi perché i letti matrimoniali ora sono così enormi? Io ho scelto la misura più piccola e ho comunque fatto fatica a farlo stare dove doveva! Mi sono dovuta inventare dei fantacomodini a forma di trapezio da attaccare al muro! Beh, poi c’è il bagno, con un bellissimo ed economico porta biancheria verde menta, affiancato da una grande doccia tutta per me! Sulla cucina non mi pronuncio fino a che non sarà arrivata! Ma il pezzo è la mia libreria! Ora, mi rendo conto che detta così sembra chi sa che cosa, ma per me l’idea di avere 10, dico 10 mensole tutte per me in cui poter finalmente fare stare i miei libri che per tanti anni sono rimasti chiusi dentro un armadio, è veramente una gioia infinita! Mi sono anche applicata a metterli tutti in ordine alfabetico, per titolo, non per autore! Si, lo so, sono da uccidere! Libreria a parte, il primo fine settimana a Milano non poteva andare meglio! Io e il mio ragazzo abbiamo beccato due giorni splendidi e abbiamo fatto una bella passeggiata a piedi da casa, che è vicino alla sede della Bocconi, fino al Parco delle Basiliche, per poi fermarci a mangiare da California Bakery! Poi di nuovo verso casa! E questo fine settimana vedremo….

Alla prossima

giovedì 21 marzo 2013

Come cambiano i rapporti ???


Oh Mammina roba seria stasera….pensieri  veri!!!

Nell’ultimo periodo mi capita spesso di parlare di questo argomento: “Come cambiano i rapporti con partner, amici, conoscenti, colleghi….cioè con il mondo che ci circonda dopo la nascita di un figlio?”

Allora io indago, chiedo, sto’ ad ascoltare per capire cosa succede veramente nella vita delle persone e come lo affrontano.

I rapporti…che difficile menage…ci ho sempre investito tanto nella mia vita, perché adoro le amicizie, la compagnia, le persone, per quanto siano strane e belle allo stesso tempo.

Le amicizie: ci sono quelle che vanno, quelle che si rafforzano e quelle nuove…ben accette!

 L’amica che come te ha figli, che però proprio perché è mamma scompare, non li può mai lasciare oppure le cose da fare sono cosi tante che non si riesce nemmeno a vedere ai giardini la domenica pomeriggio. Quelle care amiche di vecchia data, che non hanno figli e dicono “ Dai una sera ci vediamo, facciamo un’uscita anche con le altre, si va a fare un aperitivo” e poi non ti danno  il beneficio del dubbio nemmeno per festeggiare il loro compleanno.

sabato 16 febbraio 2013

Post Post-San Valentino




Dopo mesi mi faccio risentire....non mi sono dimenticata di voi, ma il tempo è veramente ridotto ai minimi termini e voi mi mancate tanto….ma stringo i denti e vado avanti e non vi abbandono!!!
In questi ultimi mesi sono successe tante cose…La Cucciola cresce, sta diventando una signorina. Ci fa ridere tanto, anche se il suo caratterino si fa sempre più forte.
Adesso stiamo passando un periodo un po’ da martellate, fra bronchiti e febbroni, non se ne può più…quando arriva il caldo???

Và bè andiamo oltre….
Negli ultimi tre giorni ho pensato tanto e poi tanto, a che cosa??? All’AMORE… a come erano i rapporti, a come cambiano nel tempo e soprattutto a come viverli dopo anni.

lunedì 21 gennaio 2013

Tiramisù al latte


Allora, so cosa state pensando: dopo quasi un mese di latitanza due post in pochi giorni sono eccessivi! Però è' così, quando mi prende lo sghiribizzo, mi prende e non c'è nulla da fare!
Quindi eccomi a proporvi una delle mie varianti di Tiramisu', ovvero quella al latte!
La faccenda sta in questi termini, prima di tutto la questione biscotti: niente Pavesini, ne' Savoiardi, ma bensì i Rigoli del Mulino Bianco! Nessuna variante, proprio quelli! In secondo luogo saranno necessari del latte, meglio quello ad alta digeribilità, 8 uova, 16 cucchiai di zucchero fine, 1 kg di mascarpone e il barattolo da 750 g di Nutella!
Il procedimento e' quello classico di preparazione del Tiramisu', ovvero separate le chiare dai rossi d'uovo e montate questi ultimi con tutto lo zucchero fino a che non saranno densi e spumosi! Dopo aver fatto questo, aggiungete velocemente tutto il mascarpone e mescolate in modo energico fino a che non avrete ottenuto un composto abbastanza denso! Se preferite avere la crema un po' più fluida, montate a neve la metà delle chiare che avete precedentemente separato dai rossi e aggiungetele mescolando energicamente dal basso verso l'alto!
A questo punto intiepidite il latte e iniziate a fare il primo strato di biscotti che sarà spesso quanto preferite; io di solito faccio uno strato spesso solo un biscotto!
Una volta fatta la prima parte scaldate la Nutella a bagno maria fino a che non è' bella fluida; a questo punto spalmate uno strato di Nutella sopra lo strato di biscotti, con lo strumento che preferite. Io di solito immergo un cucchiaio da minestra, lo giro più volte sul fondo del barattolo e poi lo muovo in diagonale lasciando che la Nutella cada da sola. Di solito basta fare questo procedimento un paio di volte per strato!
Fatto anche lo strato di Nutella posate il primo strato di crema e rifate il procedimento da capo!
A seconda della teglia che usate, vi dovrebbero entrare due o tre strati!
Quando avrete fatto l'ultimo, posate uno strato di fili di Nutella sulla superficie per decorare!








Ecco fatto...non mi resta che augurarvi, come sempre, Buona Scorpacciata e Buon Ascolto, perchè ovviamente non poteva mancare il sottofondo musicale!

domenica 13 gennaio 2013

Risotto al Bianco Vino




Ok, avete tutte le ragioni del mondo! Sono stata più che latitante e non sono perdonabile in alcun modo! L’unica cosa che posso dire in mia discolpa è che tra la ricerca dell’appartamento a Milano a causa dell’imminente trasferimento, la Laurea ai primi di Dicembre e il Natale, non ho avuto un minuto di respiro…ma questa non è una giustificazione. Ciò detto però, non mi sono dimenticata di voi, quindi eccomi qui a proporvi di nuovo qualcosa di gustoso! Questa volta Risotto al Vino Bianco sia! Devo confessarvi che per me è stata un po’ una scoperta, visto che ero sempre stata un po’ scettica al riguardo ma, grazie ad una mia cara amica, mi sono notevolmente ricreduta. Presto detto mi sono procurata gli ingredienti necessari e mi sono messa all’opera…ecco l’occorrente: una cipolla bianca, un gambo sottile di sedano, un dado classico per il brodo vegetale, tre etti di riso, una bottiglia di vino bianco,  100 g di parmigiano grattugiato, 50 g di burro, 4 cucchiai di olio, sale q.b. Bene…si comincia! Per prima cosa mettete sul fuoco una pentola con mezzo litro di acqua e, quando questa sarà calda a sufficienza, sciogliete il dado e preparate il brodo. Nel mentre tritate finemente la cipolla con il gambo di sedano e fate soffriggere il tutto in una risottiera antiaderente con l’olio; subito dopo versate il riso nella risottiera con il soffritto e tostate il riso per un paio di minuti, mescolando continuamente.
Portate quindi a cottura il riso alternando due bicchieri di brodo con un bicchiere di vino bianco aggiungendo piano piano il parmigiano grattugiato e aggiustando di sale di tanto in tanto.
Quando il riso sarà cotto, spegnete il fuoco e aggiungete, sempre senza mai smettere di mescolare bene, i 50 g di burro necessari per la mantecatura, che sarà ultimata quando il burro sarà stato completamente assorbito dal riso.
Ciò detto, servite subito una generosa dose di questa delicata pietanza in un bel grande piatto! 
Come sempre non mi resta che augurarvi Buon Appetito e Buon Ascolto!